Descrizione
La composta di Albicocche si abbina egregiamente anche ai formaggi. Il formato da 110 g. nasce proprio per questo, per potervi permettere di assaporare diversi abbinamenti con i più diversi e saporiti formaggi.
Nei nostri frutteti di Alba raccogliamo al punto giusto di maturazione le albicocche che vengono lavorate dopo poche ore, e cotte con la sola aggiunta di zucchero di canna per ottenere una confettura completamente naturale nel rispetto della tradizione piemontese.
Il metodo di lavorazione a “cielo aperto” è il classico metodo utilizzato sin dai tempi più antichi per la conservazione della frutta. La frutta infatti dopo essere stata attentamente pulita e lavata viene semplicemente cotta in pentola con la sola aggiunta dello zucchero di canna.
Otteniamo così un prodotto che esalta il sapore del frutto utilizzato e con le caratteristiche artigianali che solo le nostre mamme possono eguagliare.
Tutto questo è provato dalla quantità di frutta utilizzata; per la produzione di 100 grammi di confettura vengono utilizzati 130 grammi di succose albicocche fresche.
E’ ottimo l’abbinamento sul pane appena tostato, “imbiancato” con burro di alpeggio.
Otteniamo una ricca e salutare colazione o merenda raffinata!
Informazioni elementari
Nome prodotto: Composta di albicocche
Categoria: Abbinamenti per formaggi
Peso netto: 110 g.
Ingredienti: Albicocche, zucchero di canna
Materia prima
Varietà: Albicocche (Prunus armeniaca L.)
Contesto climatico della raccolta: asciutto
Data della raccolta: fine giugno
Tipo di raccolta: manuale
Abbinamenti
E’ ottimo l’abbinamento con formaggi vaccini o pecorini giovani quali la toma piemontese o la toma di Roccaverano.
Caratteristiche Varietali
Le Albicocche (Prunus armeniaca L.) sono i frutti di un albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia delle Prunoideae, genere Prunus, ha un origine incerta, infatti è triplice la zona di origine dove è più diffusa: cinese, centro-asiatica, iranocaucasica.
L’albero è diffuso in Cina da oltre 4000 anni ed ha avuto la sua diffusione in Europa grazie ai romani.
La pianta può raggiungere i 10/11 metri ma da noi viene coltivata con il metodo cosiddetto “ad alberello” raggiungendo un’altezza massima di 2.5/3 metri.
I fiori, a 5 petali, colorati inin bianco tendente al rosa. Le foglie sono ellittiche, con punte acuminate e bordo seghettato. I frutti sono di forma tondeggiante con la buccia giallo/rosseggiante.
La polpa è succulenta e ricca di vitamina A.
I frutti sono eccezionali da degustare freschi appena raccolti ma si prestano benissimo alla conservazione ed alla trasformazione per poter essere deguistati fuori stagione.
Processo produttivo
Tutto il processo produttivo è svolto manualmente secondo l’antica tradizione contadina della produzione casalinga. La frutta in copiosa quantità nella stagione estiva veniva trasformata in confettura per essere poi consumata in inverno.
Il metodo di lavorazione a “cielo aperto” è il classico metodo utilizzato sin dai tempi più antichi per la conservazione della frutta. La frutta infatti dopo essere stata attentamente pulita e lavata virene semplicemente cotta in pentola con la sola aggiunta dello zucchero di canna.