Descrizione
Le amarene vengono raccolte rigorosamente a mano più volte nella stagione per rispettare la maturazione naturale e per permetterci di avere un prodotto maturo al punto giusto. Abbiamo in questo modo una materia prima naturalmente dolce e di ottima qualità che lavoriamo dopo poche ore dalla racolta.
Si ottiene così un prodotto conservato con le stesse caratteristiche del prodotto fresco con proprietà organolettiche uniche e che esalta il particolare sapore delle amarene, frutto tipicamente primaverile ma che è ottimo conservato per essere consumato nella stagione invernale, quando non c’è molta frutta fresca di stagione.
E’ una frutta in conserva classica e sempreverde, che ci ricorda quella preparata per noi dalle nostre nonne.
Il metodo di lavorazione delle confetture, a “cielo aperto” , è il classico metodo utilizzato sin dai tempi più antichi per la conservazione della frutta. La frutta infatti dopo essere stata attentamente pulita e lavata viene semplicemente cotta in pentola con la sola aggiunta dello zucchero di canna.
Otteniamo così un prodotto che esalta il sapore del frutto utilizzato e con le caratteristiche artigianali che solo le nostre mamme possono eguagliare.
Tutto questo è provato dalla quantità di frutta utilizzata; per la produzione di 100 grammi di confettura vengono utilizzati 145 grammi di succose amarene fresche.
Una confettura che piace veramente a tutti, grandi e piccini, e che trova nella sua dolcezza e nota acida finale la sua caratteristica di distacco da quella di ciliegie.
E’ ottimo l’abbinamento sul pane appena tostato, “imbiancato” con burro di alpeggio. Otteniamo una ricca e salutare colazione o merenda raffinata!
Informazioni elementari
Nome prodotto: Composta di Amarene
Categoria: Confetture extra
Peso netto: 345 g.
Ingredienti: Amarene, zucchero di canna.
Materia prima
Varietà: Amarene (Prunus cerasus)
Contesto climatico della raccolta: asciutto
Data della raccolta: Maggio/giugno
Tipo di raccolta: manuale
Caratteristiche Varietali
L’Amareno (Prunus cerasus) chiamato anche ciliegio aspro è un albero appartenente alla famiglia delle Rosacee, originario dell’Europa (dalle Isole Britanniche[1] fino alla Russia) e del Medio Oriente.
Conosciuto già nell’antichità, fu catalogato da Plinio il Vecchio che distinse il ciliegio in due tipologiein ase al sapore aspro o dolce.
Si tratta di un albero deciduoche può ragiungere 32 m di altezza, e può avere un tronco di 1,5 m di diametr!
L’amareno vive circa 100 anni.
La corteccia è levigata porpora-marrone con prominenti lenticelle orizzontali grigio-marrone negli alberi giovani, che diventano scure più spesse e fessurate negli alberi più vecchi.
Le foglie sono alternate, ovoidali acute semplici, lunghe 7–14 cm e larghe 4–7 cm broad, glabre di un verde pallido o brillante nella parte superiore.
I fiori bianchi peduncolati sono disposti in corimbi di due-sei assieme, ogni fiore pendente su di un peduncolo di 2–5 cm, del diametro di 2,5–3,5 cm, con cinque petali bianchi, stami gialli, ed un ovario supero; i fiori sono ermafroditi e vengono impollinati dalle api. La fioritura ha luogo all’inizio della primavera contemporaneamente alla produzione di nuove foglie.
Il frutto è una drupa carnosa (ciliegia) di 1–2 cm di diametro (più larga in alcune selezioni coltivate), di un rosso brillante fino ad un viola scuro quando matura a metà estate. Il frutto commestibile ha un gusto da dolce ad abbastanza astringente e amaroe contiene un nocciolo singolo.
I frutti vengono mangiati da numerosi uccelli e mammiferi, è uno dei primi frutti di stagione e per questo ne vanno matti!
… come noi!
… chi da bambino non è salito su un ciliegio e ha mangiato le ciliegie direttamente sull’albero?
Processo produttivo
Tutto il processo produttivo è svolto manualmente secondo l’antica tradizione contadina della produzione casalinga. La frutta in copiosa quantità nella stagione estiva veniva trasformata in confettura per essere poi consumata in inverno.
Il metodo di lavorazione a “cielo aperto” è il classico metodo utilizzato sin dai tempi più antichi per la conservazione della frutta. La frutta infatti dopo essere stata attentamente pulita e lavata virene semplicemente cotta in pentola con la sola aggiunta dello zucchero di canna.
Otteniamo così un prodotto che esalta il sapore del frutto utilizzato e con le caratteristiche artigianali che solo le nostre mamme possono eguagliare.