Descrizione
Le migliori pere e mele, coltivate con estrema cura e amore con il metodo dell’agricoltura Biologica, sono raccolte nei frutteti al punto giusto di maturazione e lavorate dopo poche ore.
Vengono cotte con la sola aggiunta di zucchero di canna.
Il metodo di lavorazione a “cielo aperto” è il classico metodo utilizzato sin dai tempi più antichi per la conservazione della frutta. La frutta infatti dopo essere stata attentamente pulita e lavata viene semplicemente cotta in pentola con la sola aggiunta dello zucchero di canna.
Otteniamo così un prodotto che esalta il sapore del frutto utilizzato e con le caratteristiche artigianali che solo le nostre mamme possono eguagliare.
Per la produzione di 100 grammi di confettura vengono utilizzati 135 grammi di succose pere e mele fresche.
E’ ottimo l’abbinamento sul pane appena tostato, “imbiancato” con burro di alpeggio. Otteniamo una ricca e salutare colazione o merenda raffinata!
Informazioni elementari
Nome prodotto: Composta di pere e mele
Categoria: Confetture extra
Peso netto: 345 g.
Ingredienti: Pere, mele, zucchero di canna
Materia prima
Origine: Piemonte
Varietà: Pere, mele.
Tipo di coltivazione: biologica certificata
Contesto climatico della raccolta: asciutto
Data della raccolta: fine settembre
Tipo di raccolta: manuale
Caratteristiche Varietali
La Pera Madernassa è una varietà prende il nome dall’omonima piccola frazione di Vezza d’Alba, località molto vicina ad Alba, capitale delle Langhe ed alle porte del Roero (la località è molto vicina all’Azienda Agricola Prunotto Mariangela, a circa 3 km).
La pianta-madre, cresciuta in una proprietà della cascina Gavello, fu abbattuta nel 1914, quando aveva ormai 130 anni, un tronco dalla circonferenza di m. 2,60 ed una produttività anche superiore ai 25 quintali.
Si ritiene che tale cultivar derivi da un incrocio naturale della Martin sec con il selvatico. E, in effetti, poche sono le differenze. La cultura della tavola del Roero ha fatto della pera Madernassa una presenza importante della cucina autunnale ed invernale.
L’albero è vigoroso, rustico, molto fertile, soggetto ad alternanza produttiva nei vecchi impianti o in quelli innestati su franco.
Fioritura in epoca medio-precoce. Varietà partenocarpica (produce anche frutti senza semi).
Le Mele sono i frutti di un albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae, ha origine in Asia centrale, l’evoluzione dei meli botanici risalirebbe al Neolitico. La specie è presente in Italia nominalmente con circa 2000 varietà.
Il melo è un albero deciduo di 5-12 metri di altezza, con una chioma densa ed espansa e apparato radicale superficiale.
Le foglie sono alterne e semplici, a lamina ovale, con apice acuto e base arrotondata, di 5-12 centimetri di lunghezza e 3-6 cm di larghezza, glabre superiormente e con una certa tomentosità sulla pagina inferiore. Il picciolo è lungo 2-5 cm.
I fiori sono ermafroditi di colore bianco-rosato esternamente e bianco internamente, a simmetria pentamera. Hanno corolla composta da 5 petali e sono larghi 2,5-3,5 cm e ovario infero. Sono riuniti in infiorescenze a corimbo, in numero di 3-7. La fioritura si svolge in primavera, simultaneamente al germogliamento. L’impollinazione è entomofila.
Il frutto, detto pomo, si forma per accrescimento del ricettacolo fiorale insieme all’ovario ed è perciò un falso frutto; ha forma globosa, generalmente di 5-9 cm di diametro, prima verde e a maturazione, estivo-autunnale, con colore variabile dal giallo-verde al rosso. Il frutto vero, derivato dall’accrescimento dell’ovario è in realtà costituito dal torsolo, di consistenza più coriacea rispetto alla polpa.
Il pericarpo contiene cinque carpelli disposti come una stella a cinque punte; ogni carpello contiene da uno a tre semi.
Processo produttivo
Tutto il processo produttivo è svolto manualmente secondo l’antica tradizione contadina della produzione casalinga. La frutta in copiosa quantità nella stagione estiva veniva trasformata in confettura per essere poi consumata in inverno.
Il metodo di lavorazione a “cielo aperto” è il classico metodo utilizzato sin dai tempi più antichi per la conservazione della frutta. La frutta infatti dopo essere stata attentamente pulita e lavata virene semplicemente cotta in pentola con la sola aggiunta dello zucchero di canna.
Otteniamo così un prodotto che esalta il sapore del frutto utilizzato e con le caratteristiche artigianali che solo le nostre mamme possono eguagliare.