Le pesche nettarine vengono coltivate nei nostri frutteti di Alba, “capitale” delle Langhe ed in parte nel Roero.
Vengono raccolte al punto giusto di maturazione e lavorate dopo poche ore.
Aggiungiamo quindi il vino Moscato e lo zucchero di canna per ottenete questo prodotto così particolare e caratteristico.
Si ottiene così un prodotto conservato con le stesse caratteristiche del prodotto fresco con proprietà organolettiche uniche e che esalta il particolare sapore di questa particolare varietà di pesca.
Sono ottime da degustare al naturale, semplicemente aprendo il vasetto oppure per preparare deliziosi dessert, o sul gelato.
Informazioni elementari
Nome prodotto: Pesche al Vino
Categoria: Frutta sciroppata
Peso netto: 700 g.
Ingredienti: Pesche, vino Moscato, zucchero di canna
Materia prima
Origine: Piemonte
Varietà: Pesche Noce (Nettarine)
Contesto climatico della raccolta: asciutto
Data della raccolta: fine luglio
Tipo di raccolta: manuale
Caratteristiche Varietali
Le pesche nettarine (Prunus persica) sono i frutti di un albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia Prunoideae, è giunto sino a noi dalla Persia , da qui il nome botanico di Prunus persica.
L’albero è originario della Cina dove fu considerato simbolo d’immortalità, e i cui fiori sono stati celebrati da poeti, pittori e cantanti. Raggiunge dimensioni modeste fino a 7/8 metri. I fiori, a 5 petali, colorati in rosa più o meno intenso. Le foglie sono lanceolate, strette, seghettate.
I frutti sono drupe carnose, tondeggianti, solcate longitudinalmente da un lato, coperte da una buccia glabra (pesche-noci o nettarine) di colore rosso/giallo.
La polpa è succulenta, di sapore zuccherino più o meno acidulo, di color bianco, giallo o verdastro. La pesca ha una tipica consistenza polposa e succosa che è dovuta all’elevato contenuto in acqua .
Processo produttivo
Tutto il processo produttivo è svolto manualmente secondo l’antica tradizione contadina della produzione casalinga di frutta sciroppata in barattoli da consumare, nel periodo inverno-primavera, in assenza del prodotto fresco.
La frutta appena raccolta viene scelta, lavata, spaccata a metà e privata del nocciolo, e posizionata con cura a mano nei vasetti.