Le ciliegie vengono coltivate nei nostri frutteti di Alba, Langhe e Roero.
Vengono raccolte rigorosamente a mano più volte nella stagione per rispettare la maturazione naturale e per permetterci di avere un prodotto maturo al punto giusto. Abbiamo in questo modo una materia prima naturalmente dolce e di ottima qualità che lavoriamo dopo poche ore dalla raccolta.
Entro 24 ore dalla raccolta vengono lavorate aggiungendo sciroppo naturale a base di una delicatissima Grappa di Moscato. Si ottiene così un prodotto conservato con le stesse caratteristiche del prodotto fresco ma con proprietà organolettiche uniche e con il sapore particolare della grappa che aromatizza e esalta la ciliegia.
Si ottiene così un prodotto conservato con le stesse caratteristiche del prodotto fresco con proprietà organolettiche uniche e che esalta il particolare sapore delle ciliegie, frutto tipicamente primaverile ma che è ottimo conservato per essere consumato nella stagione invernale, quando non c’è molta frutta fresca di stagione.
E’ una frutta in conserva classica e sempreverde, che ci ricorda quella preparata per noi dalle nostre nonne.
Sono ottime da degustare al naturale, semplicemente aprendo il vasetto, oppure per preparare deliziosi dessert, o sul gelato.
Lo sciroppo è ottimo da bere al naturale ma si esalta nella preparazione di !
… E’ eccezionale da degustare nelle serate d’inverno davanti ad un camino acceso, magari sorseggiando un bicchierino di grappa….
Informazioni elementari
Nome prodotto: Ciliegie alla Grappa di Moscato
Categoria: Frutta alla Grappa di Moscato
Peso netto: 320 g.
Ingredienti: Ciliege, Grappa di Moscato 13%, zucchero di canna.
Materia prima
Origine: Piemonte
Varietà: Ciliegie (Prunus Avium)
Contesto climatico della raccolta: asciutto
Data della raccolta: Maggio
Tipo di raccolta: manuale
Caratteristiche Varietali
Il ciliegio (Prunus avium) chiamato anche ciliegio degli uccelli o ciliegio selvaggio è un albero appartenente alla famiglia delle Rosacee, originario dell’Europa (dalle Isole Britanniche fino alla Russia) e del Medio Oriente.
Conosciuto già nell’antichità, fu catalogato da Plinio il Vecchio che distinse il ciliegio in due tipologiein ase al sapore aspro o dolce.
Si tratta di un albero deciduoche può ragiungere 32 m di altezza, e può avere un tronco di 1,5 m di diametr!
Il ciliegio vive circa 100 anni.
La corteccia è levigata porpora-marrone con prominenti lenticelle orizzontali grigio-marrone negli alberi giovani, che diventano scure più spesse e fessurate negli alberi più vecchi.
Le foglie sono alternate, ovoidali acute semplici, lunghe 7–14 cm e larghe 4–7 cm broad, glabre di un verde pallido o brillante nella parte superiore.
I fiori bianchi peduncolati sono disposti in corimbi di due-sei assieme, ogni fiore pendente su di un peduncolo di 2–5 cm, del diametro di 2,5–3,5 cm, con cinque petali bianchi, stami gialli, ed un ovario supero; i fiori sono ermafroditi e vengono impollinati dalle api. La fioritura ha luogo all’inizio della primavera contemporaneamente alla produzione di nuove foglie.
Il frutto è una drupa carnosa (ciliegia) di 1–2 cm di diametro (più larga in alcune selezioni coltivate), di un rosso brillante fino ad un viola scuro quando matura a metà estate. Il frutto commestibile ha un gusto da dolce ad abbastanza astringente e amaroe contiene un nocciolo singolo.
I frutti vengono mangiati da numerosi uccelli e mammiferi, è uno dei primi frutti di stagione e per questo ne vanno matti!
… come noi!
… chi da bambino non è salito su un ciliegio e ha mangiato le ciliegie direttamente sull’albero?
Processo produttivo
Tutto il processo produttivo è svolto manualmente secondo l’antica tradizione contadina della produzione casalinga di frutta sciroppata in barattoli da consumare, nel periodo inverno-primavera, in assenza del prodotto fresco.
La frutta appena raccolta viene scelta, lavata, e posizionata con cura a mano nei vasetti.
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