Descrizione
I migliori pomodori biologici certificati entro 48 ore dalla raccolta, vengono trasformati in questo delizioso sugo all’arrabbiata.
Questa tradizionale ricetta con alla base il peperoncino fresco identifica l’Italia nel mondo.
I pomodori vengono trasformati l’aggiunta delle verdure fresche per ottenere un fantastico sugo pronto all’uso.
Per gustare al meglio questo sugo si consiglia di scaldarlo a fuoco moderato ed aggiungere a freddo l’olio extra vergine d’oliva.
La lavorazione è molto semplice e permette di poter assaporare il migliore pomodoro fresco estivo nella stagione invernale. E’ un sugo pronto all’uso, basta scaldarlo ed aggiungerlo alla pasta con un filo d’olio extra vergine di oliva. E’ anche un’ottima base per ricette sfiziose.
Informazioni elementari
Nome prodotto: Sugo all’Arrabbiata Biologico
Categoria: Sughi pronti
Peso netto: 340 g.
Ingredienti: Pomodoro, carote, cipolle, peperoni, peperoncino, basilico, sedano, sale.
Materia prima
Origine: Italia
Varietà: Pomodoro (Lycopersicon esculentum)
Tipo di coltivazione: biologica certificata
Contesto climatico della raccolta: asciutto
Data della raccolta: agosto
Tipo di raccolta: manuale
Caratteristiche Varietali
Il pomodoro fa parte della famiglia delle Solanaceae, è una pianta annuale i cui frutti sono alla base di molti piatti della cucina mediterranea.
Il frutto maturo è ricco di Licopene, un antiossidante che si ritiene possa svolgere una certa funzione protettiva rispetto al rischio di alcune forme tumorali.
E’ originario dell ella zona del centro/Sud America
Già conosciuto dagli Atzechi chelo chiamarono xitomatl, il termine tomatl indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi. La salsa di pomodoro divenne parte integrante della loro cucina. Alcuni affermarono che il pomodoro aveva proprietà afrodisiache, sarebbe questo il motivo per cui i francesi anticamente lo definivano pomme d’amour, “pomo d’amore”.
Si pensa che il suo arrivo in Europa sia intorno al 1540 ma la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. Dopo il 1600 in Italia viene coltivatro soprattutto al Sud.