Descrizione
Uno dei frutti con il maggior numero di consumatori, senza ogni dubbio grazie alla versatilità che vantano nei prodotti culinari. E’ proprio grazie a questo, che nel tempo si sono tramandate numerose ricette golose che esaltano il famoso frutto.
Gli ingredienti sono semplici ma di primissima qualità: Albicocche Fresche selezionate a mano nella nostra azienda, unite a zucchero di canna e amaretti, nient’altro.
In questa maniera potete gustare le Albicocche in tutto il periodo dell’anno, in una versione nuova e sublime, da provare!
Nei nostri frutteti di Alba, nelle Langhe, raccogliamo al punto giusto di maturazione le albicocche che vengono lavorate dopo poche ore, e cotte con la sola aggiunta di zucchero di canna per ottenere una confettura completamente naturale nel rispetto della tradizione piemontese.
Il metodo di lavorazione a “cielo aperto” è il classico metodo utilizzato sin dai tempi più antichi per la conservazione della frutta. La frutta infatti dopo essere stata attentamente pulita e lavata viene semplicemente cotta in pentola con la sola aggiunta dello zucchero di canna.
Otteniamo così un prodotto che esalta il sapore del frutto utilizzato e con le caratteristiche artigianali che solo le nostre mamme possono eguagliare.
Per la produzione di 100 grammi di dessert vengono utilizzati 120 grammi di succose albicocche fresche.
E’ ottimo l’abbinamento sul pane appena tostato, “imbiancato” con burro di alpeggio. Otteniamo una ricca e salutare colazione o merenda raffinata!
Informazioni elementari
Nome prodotto: Albicocche all’amaretto
Categoria: Specialità in vasetto
Peso netto: 345 g.
Ingredienti: Albicocche, zucchero di canna, amaretti 8 % (zucchero, armelline, albume d’uovo, proteine del latte, aromi, ag. liev.: bicarbonato di ammonio).
Materia prima
Origine: Piemonte
Varietà: Albicocche (Prunus armeniaca L.)
Contesto climatico della raccolta: asciutto
Data della raccolta: fine giugno
Tipo di raccolta: manuale
Caratteristiche Varietali
Le Albicocche (Prunus armeniaca L.) sono i frutti di un albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia delle Prunoideae, genere Prunus, ha un origine incerta, infatti è triplice la zona di origine dove è più diffusa: cinese, centro-asiatica, iranocaucasica.
L’albero è diffuso in Cina da oltre 4000 anni ed ha avuto la sua diffusione in Europa grazie ai romani.
La pianta può raggiungere i 10/11 metri ma da noi viene coltivata con il metodo cosiddetto “ad alberello” raggiungendo un’altezza massima di 2.5/3 metri.
I fiori, a 5 petali, colorati in bianco tendente al rosa. Le foglie sono ellittiche, con punte acuminate e bordo seghettato. I frutti sono di forma tondeggiante con la buccia giallo/rosseggiante.
La polpa è succulenta e ricca di vitamina A.
I frutti sono eccezionali da degustare freschi appena raccolti ma si prestano benissimo alla conservazione ed alla trasformazione per poter essere degustati fuori stagione.
Processo produttivo
Tutto il processo produttivo è svolto manualmente secondo l’antica tradizione contadina della produzione casalinga. La frutta in copiosa quantità nella stagione estiva veniva trasformata in confettura per essere poi consumata in inverno.
Il metodo di lavorazione “a cielo aperto” è il classico metodo utilizzato sin dai tempi più antichi per la conservazione della frutta. La frutta infatti dopo essere stata attentamente pulita e lavata viene semplicemente cotta in pentola con la sola aggiunta dello zucchero di canna eamaretti.
Otteniamo così un prodotto che esalta il sapore del frutto utilizzato e con le caratteristiche artigianali che solo le nostre mamme possono eguagliare.
[…] spunto per un invito all’ultimo momento: basta davvero poco, un rotolo di pasta sfoglia, crema di albicocche e amaretti, o mele, nocciole intere, cacao amaro e […]
[…] spunto per un invito all’ultimo momento: basta davvero poco, un rotolo di pasta sfoglia, crema di albicocche e amaretti, o mele, nocciole intere, cacao amaro e […]