Descrizione
Ad Alba, abbiamo anche i fichi …
I migliori fichi, raccolti nei frutteti al punto giusto di maturazione, vengono cotti con la sola aggiunta di zucchero di canna.
Il metodo di lavorazione a “cielo aperto” è il classico metodo utilizzato sin dai tempi più antichi per la conservazione della frutta. La frutta infatti dopo essere stata attentamente pulita e lavata viene semplicemente cotta in pentola con la sola aggiunta dello zucchero di canna.
Otteniamo così un prodotto che esalta il sapore del frutto utilizzato e con le caratteristiche artigianali che solo le nostre mamme possono eguagliare.
Per la produzione di 100 grammi di confettura vengono utilizzati 155 grammi di succosi fichi.
E’ un prodotto ottimo l’abbinamento sul pane appena tostato, “imbiancato” con burro di alpeggio. Otteniamo una ricca e salutare colazione o merenda raffinata!
Si abbina in modo egregio ai formaggi!
Informazioni elementari
Nome prodotto: Composta di Fichi
Categoria: Confetture extra
Peso netto: 110g., 345 g.
Ingredienti: Fichi, zucchero di canna
Materia prima
Origine: Piemonte
Varietà: Fichi (Ficus Carica)
Tipo di coltivazione: biologica certificata
Contesto climatico della raccolta: asciutto
Data della raccolta: metà agosto
Tipo di raccolta: manuale
Caratteristiche Varietali
Il fico è una bellissima pianta che troviamo comunemente nei nostri giardini.
Il fico comune (Ficus carica L.) è una pianta xerofila dei climi subtropicali temperati e appartiene alla famiglia delle Moraceae.
Il suo frutto è detto comunemente fico.
Si trovano testimonianze di coltivazione in Mesopotania, in Palestina e nell’antico Egitto. Proprio da quella zona si è diffuso in tutto il Mediterraneo. Dal 1500 si diffuse anche in America ed in seguito con l’oriente.
ll frutto si presenta a forma di goccia ed il suo colore è diverso in base alla varietà così come la buccia che si può presentare più o meno spessa. In senso botanico, il fico non è il vero frutto, ma è il ricettacolo carnoso che al suo interno accoglie un gran numero di granelli, chiamati acheni, che sono il vero frutto della pianta.
Esistono tre tipi di frutto:
fioroni, o fichi fioroni che si formano da gemme dell’autunno precedente e maturano alla fine della primavera o all’inizio dell’estate,
fichi, o forniti, o pedagnuoli che si formano da gemme in primavera e maturano alla fine dell’estate dello stesso anno,
cimaruoli prodotti da gemme di sommità prodotte nell’estate e maturano nel tardo autunno.
Le foglie sono molto caratteristiche e si presentano a forma di lobi uno differente dall’altro. Dal picciolo, quando il fico viene staccato, esce una sostanza bianca che fa parte del metabolismo della stessa pianta, ricco di enzimi.
La pianta teme il gelo e non sopporta temperature inferiori a -10°C, prorpio per questo si trova normalmente anche in zone temperate ma in posti molto riparati.
Processo produttivo
Tutto il processo produttivo è svolto manualmente secondo l’antica tradizione contadina della produzione casalinga. La frutta in copiosa quantità nella stagione estiva veniva trasformata in confettura per essere poi consumata in inverno.
Il metodo di lavorazione a cielo aperto” è il classico metodo utilizzato sin dai tempi più antichi per la conservazione della frutta. La frutta infatti dopo essere stata attentamente pulita e lavata virene semplicemente cotta in pentola con la sola aggiunta dello zucchero di canna.
Otteniamo così un prodotto che esalta il sapore del frutto utilizzato e con le caratteristiche artigianali che solo le nostre mamme possono eguagliare.
[…] (per il ripieno): – 140 di patate a pasta gialla – 150 gr di gorgonzola dolce – 3 cucchiai di Composta di fichi Prunotto – sale e pepe […]
[…] un rotolo di pasta sfoglia (meglio se integrale) • 4 cucchiai di composta di fichi (meglio se Mariangela Prunotto :) ) • 150 gr di formaggio fresco di capra (i caprini, quelli tubolari) • 2 cucchiai di […]