Descrizione
Trasformiamo solo i migliori peperoni freschi!
E’ una tipica ricetta che esalta il vero sapore dei peperoni freschi.
I peperoni vengono scottati in aceto di vino e messi manualmente nei vasetti per essere ricoperti con il migliore olio extra vergine italiano.
Vengono utilizzati peperoni rossi e gialli e sono varietà di peperone dolce.
Sono lavorati esclusivamente da prodotto fresco e la loro conservazione in olio extra vergine li rendono un ottimo prodotto già pronto per essere degustato grazie alla alta digeribilità e fragranza.
Sono ottimi come aperitivo se tagliati a stricioline o come antipasto al “naturale” per che il prodotto esalta il sapore del prodotto fresco e oppure possono essere un’ottima base per le vostre migliori ricette.
Informazioni elementari
Nome prodotto: Peperoni in olio extra vergine di oliva
Categoria: Antipasti
Peso netto: 320 g.
Ingredienti: Peperoni, olio extra vergine di oliva, aceto di vino.
Materia prima
Varietà: Peperoni (Capsicum L.)
Contesto climatico della raccolta: asciutto
Data della raccolta: giugno / settembre
Tipo di raccolta: manuale
Caratteristiche varietali
Il peperone fa parte del genere di piante della famiglia delle Solanaceae, originario delle Americhe.
Sembra che il nome “Capsicum” derivi da “capsa“, che significa scatola, e deve il nome alla particolare forma del frutto (una bacca) che ricorda proprio una scatola con dentro i semi.
Sembra che sia originario del Brasile. E’ arrivato in Europa intorno al 500 dopo la scoperta delle Americhe.
La pianta è un arbusto dal portamento eretto, e possiede foglie verdi lucide e lanceolate, che può presentare una peluria sul fusto e sulla parte inferiore delle foglie; ha fiori, bianchi, singoli, che compaiono all’ascella delle foglie, uno per nodo.
Viene normalmente consumato il frutto, una bacca cava e carnosa inizialmente verde, ma che a completa maturazione dei semi assume una colorazione gialla o rossa; nella polpa, nei semi tondi e schiacciati, ma anche nella placenta (la parte bianca all’interno) del frutto si trova la “capsicina”, un alcaloide che conferisce il caratteristico sapore piccante a questo ortaggio.
Il peperone è seminato in serra verso febbraio, mentre i frutti si possono raccogliere in estate e in autunno.
Curiosità
della stessa specia fanno parte i peperonici piccanti …
La sensazione di bruciore che percepiamo assaggiando i peperoncini piccanti, in realtà non esiste, nel senso che non si ha un aumento di temperatura nella nostra bocca.
La capsicina (un alcaloide che conferisce il caratteristico sapore piccante a questo ortaggio) interagisce semplicemente con alcuni termorecettori presenti nella bocca, nello stomaco, che mandano un segnale al cervello come se la nostra bocca o il nostro stomaco “bruciasse”.