Descrizione
Le Cipolline “borettane” fresche, vengono trasformate in questo delizioso antipasto.
Aggiungiamo il migliore aceto Balsamico di Modena alle cipolle fresche, proprio nel rispetto della migliore tradizione conserviera, per ottenere questo succulento antipasto pronto. Il sapore del prodotto fresco viene conservato quindi per un lungo periodo.
La lavorazione viene effettuata una sola volta all’anno dal prodotto rigorosamente fresco ed appena raccolto.
E’ un prodotto pronto da essere degustato. Può essere consumato così com’è al naturale come aperitivo o antipasto, ma grazie alla sua versatilità è ottimo anche per arricchire insalate o antipasti composti o per completare piatti di carne, bolliti, cotechini.
Sono ottime in accompagnamento a tonno fresco marinato.
Informazioni elementari
Nome prodotto: Cipolline in aceto
Categoria: Antipasti
Peso netto: 320 g.
Ingredienti: Cipolline, “Aceto Balsamico di Modena igp”, olio extra vergine di oliva, aceto di vino, sale.
Materia prima
Origine: Italia
Varietà: Cipolline (Allium cepa)
Contesto climatico della raccolta: asciutto
Data della raccolta: Luglio/Agosto
Tipo di raccolta: manuale
Caratteristiche Varietali
La cipolla (Allium cepa) è una pianta coltivata bulbosa della famiglia delle Liliaceae o meglio, secondo schemi tassonomici più attuali, Alliaceae. È una pianta erbacea a ciclo biennale che diventa annuale in coltivazione, con radici superficiali e con delle foglie che nella parte basale si ingrossano dando la parte commestibile. Forma un lungo stelo fiorale che porta un’infiorescenza a ombrella con fiori di colore bianco-giallastro. Il frutto è una capsula.
I bulbi di cipolla sono conosciuti come cibo da oltre 5000 anni.
Grazie alla facile propagazione, al facile trasporto ed alla sua lunga conservazione fresca, ha avuto una notevole diffusione sin dagli antichi egizi che ne fecero anche oggetto di culto, associando la sua forma sferica e i suoi anelli concentrici alla vita eterna.
Le cipolle sono ricche di vitamine e sali minerali. Il caratteristico odore dei bulbi tagliati è dovuto all’abbondanza di solfossidi, in primis il trans-tiopropanal-S-ossido.
Vengono coltivate per i loro fusti verdi, detti scaglioni, e per i loro bulbi. Hanno bisogno di un terreno ricco e umido.
La coltivazione da seme avviene piantando i semi direttamente nel terreno.
La cipolla è per noi una coltivazione molto importante in quanto è una coltura da rinnovo. E’ infatti alla base della rotazione della coltivazione dei terreni. E’ molto sensibile al fenomeno della stanchezza del terreno e viene poi avvicendata con cereali, pomodori e soia.
La cipolla è alla base di innumerevoli piatti in quasi tutti i paesi.