Saranno necessari
- 380 gr farina per pane tipo 0
- 230 gr acqua a temperatura ambiente, ovvero il 60% della quantità di farina
- un quarto di cucchiaino di lievito secco per pane
- un cucchiaino di sale
- una pentola di ghisa con relativo coperchio
- un vasetto di cipolline alla brace Az. Agricola Prunotto Mariangela
Procedimento
Prendete un contenitore di plastica piuttosto capiente, mettetelo sulla bilancia. Versatevi all’interno la farina, pesandola. Fate lo stesso con l’acqua. Aggiungete lievito e sale. Impastate con una spatola di silicone fino a quando la farina è stata completamente assorbita. Non preoccupatevi se l’impasto non è perfettamente liscio: si “aggiusterà” da solo durante la lievitazione.
Coprite il contenitore con la pellicola trasparente e poi ancora con un canovaccio. Mettete da parte a lievitare per 12 o più ore.
Trascorsa la prima lievitazione, dovrete rovesciare l’impasto sul piano da lavoro ben infarinato, facendo attenzione a non “sgonfiarlo” troppo. È il momento delle “pieghe”: date un’occhiata al filmato qui sotto per capire di cosa si tratta. Trasferite l’impasto sul canovaccio che lo proteggerà durante la seconda lievitazione (due ore). A vostro gusto, potete spolverizzare con sesamo o farina da polenta.
Prima che finisca la seconda lievitazione, accendete il forno a 230 gradi dopo avervi posto, coperta, la pentola di ghisa. Quando il forno è ben caldo, tirate fuori la pentola e trasferitevi con attenzione l’impasto.
Coprite e infornate nuovamente per mezz’ora, trascorsa la quale continuerete a cuocere il pane senza coperchio, per un ulteriore quarto d’ora.
A cottura ultimata, ponete a raffreddare il pane su una griglia metallica.
Per l’aperitivo, come potete vedere dalle foto, abbiamo accompagnato alle fette di pane delle deliziose cipolline alla brace di Mariangela Prunotto, spesso la semplicità crea il piatto vincente.
Buon Appetito!
(Thanks to Sonia nel Paese delle stoviglie)