La bellezza della natura in un prodotto
Il sole splende sui bellissimi fiori di acacia che circondano le nostre Langhe e Roero. L’azienda agricola Prunotto Mariangela è nel cuore di questa zona e da sempre produce la propria frutta, verdura e il miele.
Sono giorni frenetici in cui abbiamo studiato i migliori punti di raccolta per le api andando a posizionare le arnie per l’inizio della raccolta del miele di acacia.
Abbiamo già parlato di nomadismo e di come si produce il miele.
Una curiosità su questo fenomeno è che lo spostamento delle arnie viene fatto la sera tarda in modo da poterle chiudere tutte all’interno dell’arnia. Di sera, con il buio tutte le api ritornano nella loro arnia e, quando le temperature scendono, entrano all’interno lasciando vuoto il predellino.
Questo è il momento ottimale per spostarle. Si procede chiudendo l’entrata dell’arnia con una cornice di legno e si solleva la casetta per posizionarla in un altro luogo di raccolta. Il luogo deve essere a distanza maggiore di 3 Km, diametro massimo del loro cerchio di raccolta.
Gli spostamenti delle api normalmente vengono fatti in funzione dell’altitudine. Per esempio nelle zone dell’Alessandrino o della pianura, la robinia fiorisce in anticipo rispetto alle nostre.
Di contro, nelle zone montane e pedemontane la fioritura dell’acacia è tardiva. Sposteremo le nostre arnie a diverse altitudini in modo da allungare il più possibile il periodo di raccolta di questo miele unico.
Le speranze sono riposte nelle condizioni climatiche: per una raccolta ottimale bisogna avere un clima leggermente umido, soleggiato con assenza di vento e di piogge che possono rovinare drasticamente i raccolti.
La presenza di primavere meteorologicamente instabili negli ultimi anni è la causa delle ultime annate poco felici della produzione di miele d’acacia.
Il raccolto può subire danni ingenti con giornate molto piovose e con sbalzi climatici improvvisi.
Nel piatto..
Nel piatto, ovviamente è la stagione giusta per assaggiare il nostro miele di acacia con una nota dolce marcata e la sua inconfondibile leggera acidità , anche nella nostra versione di miele di acacia con frutta secca (noci, nocciole e mandorle)