Il trapianto dei pomodori
Passato l’incubo delle gelate notturne splende il sole nel basso piemonte. Nella zona di Alba, fra le Langhe e il Roero in cui è situata l’azienda agricola Mariangela Prunotto, le temperature iniziano ad essere più elevate e nei frutteti si iniziano a registrare temperature superiori ai 25/26 °C.
L’alta pressione subtropicale, con l’anticiclode donominato Hannibal, innalza la media stagionale delle temperature; inizia a serpeggiare il timore di forti nubifragi dovuti all’imminente arrivo di aria fredda dal nord.
Effettuato un sovescio sulla terra per aiutarne la concimazione e una fresatura. Procediamo poi a piantare i pomodori per il nuovo anno.
I pomodori vengono messi a dimora ogni anno rigorosamente a mano e con cura. La durata annuale della coltura è data dal fatto che la pianta non riesce a superare il freddo dell’inverno. Ogni anno quindi, esaurita la sua fruttificazione viene eliminata e piantata nuovamente l’anno successivo.
Il nostro pomodoro gode di uno straordinario microclima locale. La nostra zona infatti, grazie alle incredibili escursioni termiche e alla qualità del terreno è una delle più adatte alla coltivazione della frutta. Il risultato è un maggiore grado zuccherino di quest’ultima. Un pomodoro più dolce e gentile con un grande profumo. Ricco di sapori e delicato, naturalmente diverso da altri frutti coltivati in zone più vicine al mare, influenzati in sapidità.
E’ il momento giusto per assaggiare ed utilizzare in cucina la nostra Polpa Freschissima che vi ricorderà il gusto autentico di un pomodoro fresco al naturale nell’attesa della nuova stagione.
E per ingannare il tempo potete degustare la nostra gamma di sugh
i pronti biologici in cui troviamo il Sugo all’arrabbiata, il sugo all’ortolana, al basilico e il ragù vegetariano, rigorosamente fatti secondo la più grande tradizione casalinga piemontese con ingredienti sani e genuini, per riscoprire antichi sapori ed emozioni.